Musante Francesco

Francesco Musante nasce a Genova nel 1950, si diploma al liceo artistico e poi alla sezione distaccata Albertina di belle arti di Torino. Le sue prime ricerche artistiche sono del 1967, opere per la maggior parte astratte composte da grandi campiture di colore. L’anno dopo comincia ad esporre in mostre, e concorsi di pittura a premi. In seguito le sue opere subiscono l’influenza della Pop Art e dei Combine Paintings di Rauschenberg con l’uso di scritte e l’applicazione di oggetti. Dalla metà degli anni 70 fino alla metà degli anni 80 Musante sperimenta un cambiamento dipingendo una serie di figure femminili di chiaro riferimento Klimtiano e tipico della Secessione Viennese, utilizzando varie tecniche: acquerello, collage, incisione, e svariati supporti: tela, legno, ceramica, lastra, carta. Successivamente comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli in cui appaiono le prime rappresentazioni fantastiche che permeano la sua opera da quella data fino ad oggi. E’ la volta dei primi “omini” che sembrano personaggi di fiabe e racconti che allesticono ambientazioni ricche di oggetti, personaggi, parole e fantasia. Abbandona così le atmosfere pesanti e drammatiche per dedicarsi alla leggerezza e all’immaginazione. Ecco allora che i protagonisti delle opere di Musante fluttuano in atmosfere surreali, sfiorando frasi poetiche che tal volta fanno riferimento a Fabrizio de Andrè, Pablo Neruda e Andersen che alimentano la sua visione romantica. Nelle serigrafie e nelle sue opere uniche, realizzate in vari formati l’artista utilizza spesso dettagli polimaterici, glitter e collage impreziosendone il risultato. La diffusa richiesta per le produzioni di questo artista, sia nel pubblico che nel privato fanno sì che le sue quotazioni si posizionino nella fascia medio-alta.

Opere